mercoledì 27 dicembre 2017

ARABIA SAUDITA - Per Walter Tosto 80 milioni di commesse dai big del petrolio e dell’energia

ARABIA SAUDITA - Per Walter Tosto 80 milioni di commesse dai big del petrolio e dell’energia

Il gruppo italian o Walter Tosto, leader nella caldareria, quartier generale a Chieti, si è aggiudicato tre ordini del valore complessivo di oltre 80 milioni di euro, dalla società saudita Saudi Aramco, il più grande produttore di petrolio al mondo. Una di queste commesse, che ammonta a circa 20 milioni di euro, è diretta all’ammodernamento della raffineria di Riad, per ridurre le emissioni nocive prodotte dalla combustione di carburante nel rispetto delle attuali normative internazionali. Per l’”Upgrade Hydroprocessing Integrity Project” verranno forniti 8 Hydrocracker Reactors.
Si tratta di reattori del peso di circa 2mila tonnellate che al termine della realizzazione saranno spediti dal porto di Ortona. L’ordine è stato commissionato da Saudi Aramco Overseas direttamente a Walter Tosto, senza intermediari, ovvero senza passare attraverso la gestione di un main contractor.
A questo ha fatto seguito un altro ordine da quasi 10 milioni di euro per la fornitura di 31 Pressure Vessels per il progetto di ammodernamento della Raffineria di Ras Tanura, sulla costa orientale dell’Arabia Saudita. L’operazione – denominata “Clean Fuel”, ovvero “carburante pulito” – prevede l’adeguamento agli standard internazionali relativi al contenuto di zolfo e micro-particelle nei prodotti di combustione dei carburanti. La fornitura verrà consegnata nei tempi record di 13 mesi. La raffineria di Ras Tanura è la più grande dell’Arabia Saudita e una delle più grandi raffinerie di petrolio a livello mondiale con una capacità di raffinazione di 550mila barili al giorno.

Il terzo contratto, del valore di oltre 50 milioni di euro, Walter Tosto se l’è aggiudicato come capo commessa di un’associazione temporanea di impresa costituita ad hoc con altre due primarie aziende italiane di caldarerie ed emesso da Saipem spa in qualità di main contractor. L’ordine prevede la fornitura di 15 Gasification Reactors e 15 Syngas Effluent Coolers per la costruzione della centrale elettrica a gas più grande al mondo, che verrà realizzata accanto alla nuova raffineria e al terminale di Jazan. La centrale utilizzerà la tecnologia della gassificazione (Integrated Gasification Combined Cycle) e sarà alimentata principalmente con i residui della distillazione sotto vuoto ottenuti nella raffineria, nonché con olio combustibile ad alto tasso di zolfo. La centrale fornirà energia elettrica alla raffineria ma anche alla rete elettrica nazionale.

Walter Tosto è stata scelta anche dai giapponesi della Shin-Etsu Chemical, la più grande azienda chimica del Sol Levante e uno dei primi produttori di PVC nel mondo. Consolidando un rapporto iniziato nel 2014, la Walter Tosto si è aggiudicata una ulteriore commessa del valore di 5 milioni di euro che prevede la fornitura di due reattori (Oxychlorination Reactors) destinati al nuovo impianto Ethylene a Plaquemine, lungo il fiume Mississippi, in Louisiana. Per l’impianto il gruppo giapponese investirà 5 miliardi di dollari.

Gli investimenti in Ricerca & Sviluppo hanno un ruolo centrale nella business strategy del Gruppo, che stanzia per questo settore 5 milioni di euro l’anno. Walter Tosto, con i suoi 500 dipendenti in tutto il mondo, ha un fatturato annuo di circa 100 milioni di euro con un ebitda del 10%.

http://www.ilsole24ore.com/art/impresa-e-territori/2017-10-12/per-walter-tosto-80-milioni-commesse-big-petrolio-e-dell-energia-081008.shtml?uuid=AEd46YlC



 

Prysmian, commessa da 150 milioni nelle Filippine

Prysmian, commessa da 150 milioni nelle Filippine 
Più forte la presenza sul mercato asiatico: la società realizzerà i cavi sottomarini per
l’operatore elettrico nazionael Ngcp
22 Dic 2017
Tecnologia Prysmian per la rete elettrica filippina. La società si è aggiudicato una commessa del valore di oltre 150 milioni di euro assegnata dall’operatore della rete elettrica Ngcp (National Grid Corporation of the Philippines) e relativa a progettazione, fornitura, installazione e collaudo di due collegamenti in cavo sottomarino tra le isole Cebu e Negros.
Il progetto rientra in un più ampio piano di sviluppo avviato da Ngcp e volto a collegare tra loro le isole Cebu, Negros e Panay e a consolidare l’intera rete di trasmissione dell’energia elettrica delle Filippine. Il collegamento in cavo sottomarino svolgerà un ruolo essenziale nell’ambito del piano.
“Questo nuovo progetto consolida il nostro ruolo di leader indiscusso nell’industria dei sistemi in cavo sottomarino e la nostra affidabilità e dedizione nella realizzazione di complessi progetti chiavi-in-mano – dice Massimo Battaini, Senior Vice President Energy Projects di Prysmian Group – È un segno tangibile della consolidata e riconosciuta reputazione del Gruppo e della fiducia di cui godiamo sul mercato e testimonia un ulteriore significativo passo in avanti nell’espansione delle attività di Prysmian nella regione Asia Pacific”.
Il collegamento in cavo per il Cnp-3 comprende sei cavi sottomarini unipolari ad alta tensione in corrente alternata Hvac (High Voltage Alternating Current) a 230 kV, con isolamento Xlpe e a doppia armatura metallica, e due distinti collegamenti con cavo in fibra ottica da installarsi lungo i 30 km della tratta sottomarina. Il progetto Cnp-3 è una dorsale per l’interconnessione delle Filippine con una potenza di 400 MW per ciascun circuito del collegamento tra Talavera Cts (Cebu) e Calatrava Cts (Negros).
I cavi saranno prodotti nel centro d’eccellenza del Gruppo per i cavi sottomarini di Arco Felice, in provincia di Napoli, e il completamento del progetto è previsto nella prima metà del 2019.
 https://www.corrierecomunicazioni.it/telco/prysmian-commessa-150-milioni-nelle-filippine/

Nuovo visto per investitori stranieri - piattaforma digitale per investimenti dall'estero

Nuovo visto per investitori stranieri - piattaforma digitale per investimenti dall'estero
 Investor Visa for Italy, la piattaforma digitale per investimenti dall'estero
Mercoledì, 13 Dicembre 2017
Investor Visa for Italy, la piattaforma elettronica che consentirà ai cittadini di Paesi non europei che intendono effettuare un investimento o una donazione di grandi dimensioni in settori strategici per lo sviluppo economico e sociale del nostro Paese, sarà presentata domani 14 dicembre, alle ore 11, al Ministero dello Sviluppo economico nel Salone degli Arazzi.

Interverranno il ministro dello Sviluppo economico, Carlo Calenda, il direttore generale per gli Italiani all’estero e le Politiche migratorie del Maeci, Luigi Vignali, la direttrice del Servizio Polizia delle frontiere e degli stranieri per il ministero dell’Interno, Irene Tittoni e il direttore generale per le Politiche industriali del Mise, Stefano Firpo.

Investor Visa for Italy  consentirà di richiedere un nuovo tipo di visto biennale attraverso una procedura interamente digitale, veloce e semplificata.






lunedì 11 dicembre 2017

VIETNAM - Alstom si aggiudica commessa per la metro in Vietnam

Alstom si aggiudica commessa per la metro in Vietnam
(Teleborsa) - Alstom, come leader di un consorzio con Colas Rail Thales, ha firmato un contratto con Hanoi Metropolitan Railway Management Board (MRB) per la fornitura di un sistema di metropolitana di Hanoi Linea 3. Si tratta per Alstom del primo contratto di metropolitana integrato in Vietnam. La quota di contratto relativamente ad Alstom è di circa 190 milioni di euro. Hanoi Linea 3 - 12,5 km di lunghezza - è la seconda linea della metropolitana in costruzione in città. Si tratta di un progetto che prevede la costruzione di 12 stazioni e un deposito a Nhon per i treni di manutenzione. Una volta operativa, la linea trasporterà 8.600 persone all'ora e per direzione. Questa capacità sarà progressivamente aumentata entro 10 anni dall'avvio dell'operazione. Alstom fornirà e integrerà il sistema di metropolitana che si compone di 10 convogli, e che controlla il movimento treni, permettendo loro di funzionare a frequenze più elevate e velocità in totale sicurezza. "Nel contesto della collaborazione francese del Vietnam, siamo lieti di firmare questo contratto che mira a migliorare il sistema dei trasporti di Hanoi e di ridurre il crescente traffico in città. Con la sua tecnologia avanzata e sostenibile e la competenza di 16 anni nelle soluzioni metropolitana integrata, Alstom è il partner preferito per fornire il Vietnam con un sistema di trasporto più verde e più intelligente", ha detto Jean-François Beaudoin, Senior Vice Presidente di Alstom Asia Pacific. Il progetto coinvolgerà sei siti Alstom in Francia: Valenciennes, Saint-Ouen, Le Creusot, Tarbes, Ornans e Villeurbanne.
http://economia.ilmessaggero.it/flashnews/alstom_si_aggiudica_commessa_per_la_metro_in_vietnam-2201476.html


Emirati Arabi - ITINERA gruppo GAVIO, Vinta una commessa da 620 milioni di dollari per realizzare un mall ad abu dhabi

Emirati Arabi - ITINERA gruppo GAVIO, Vinta una commessa da 620 milioni di dollari per realizzare un mall ad abu dhabi

Itinera cresce ancora all’estero
La società di costruzioni del gruppo Gavio si è aggiudicata il progetto in partnership con Ghantoot Buildings
Itinera si aggiudica un nuovo appalto ad Abu Dhabi per la realizzazione di uno dei più grandi centri commerciali della città, il «Reem Mall» e accresce ancora il peso delle commesse estere sul portafoglio. Solo due anni fa la società di costruzioni che fa capo al gruppo Gavio aveva una presenza internazionale estremamente ridotta.
https://www.milanofinanza.it/news-preview/itinera-cresce-ancora-all-estero-201711272157368760


Oman - Salini Impregilo entra nel mercato dell'Oman. Costruirà un dissalatore


Salini Impregilo entra nel mercato dell'Oman. Costruirà un dissalatore

La società si aggiudica commesse per 490 milioni di dollari, anche ad Abu Dhabi e negli Stati Uniti. Negli Emirati, un'autostrada correrà lungo una riserva di mongrovie. Ma il doppio degli esemplari distrutti sarà ripiantato alla fine dei lavori. Il titolo corre in Borsa
ROMA - Salini Impregilo si aggiudica contratti per un valore complessivo di 490 milioni di dollari in Oman, Abu Dhabi e negli Stati Uniti, "rafforzando il posizionamento del gruppo a livello globale nella realizzazione di grandi infrastrutture complesse, e la sua leadership nei settori acqua e trasporti". E il titolo reagisce positivamente alla notizia. Salini Impregilo entra nel mercato dell'Oman con Fisia Italimpianti, società del gruppo, aggiudicandosi un contratto del valore di 100 milioni di dollari per un impianto di dissalazione da realizzare in joint venture con la società Abengoa per il cliente Acwa Power (Arabia Saudita), insieme agli altri due developer, Veolia e Dhofar International for Investment and Development Co Saog.

La jv, di cui Fisia Italimpianti detiene una quota del 51%, realizzerà un impianto di dissalazione a osmosi inversa da 113.650 mc/g che fornirà acqua potabile alla città di Salalah, nel sud ovest del Paese. Il contratto, da completare entro 27 mesi, è la seconda aggiudicazione per Fisia Italimpianti nel 2017, dopo quella del valore di 255 milioni di dollari assegnatale ad aprile, per la realizzazione di un impianto di dissalazione in Arabia Saudita.

Ad Abu Dhabi, Salini Impregilo si aggiudica un contratto del valore di 200 milioni di dollari per la progettazione e la realizzazione di un collegamento stradale attraverso due isole di Abu Dhabi, per collegare il Capital District e il Central Business District, per cui la capitale degli Emirati Arabi Uniti ha previsto un piano di sviluppo entro il 2030, come stimolo per la sua crescita economica. Una volta completato, entro il 2020, il collegamento stradale tra le due isole di Umm Lafina e Al Reem attraverserà una riserva di mangrovie, dove Salini Impregilo ripianterà un numero doppio degli esemplari persi durante i lavori, secondo criteri di sostenibilità.

http://www.repubblica.it/economia/2017/12/11/news/salini_impregilo_entra_nel_mercato_dell_oman_costruira_un_dissalatore-183757250/?refresh_ce



Egitto - Alla Bonatti nuova commessa in Egitto per Zohr

Alla Bonatti nuova commessa in Egitto per Zohr
6 novembre 2017
EGITTO – Il gruppo emiliano Bonatti si occuperà di gestire parte del progetto di sfruttamento di gas naturale di Zohr, considerato il più grande del Mediterraneo, in area di competenza egiziana.

A segnalarlo sono i media locali emiliani, dai quali si apprende che la Bonatti ha ottenuto attraverso la sua controllata Carlo Gavazzi Egitto una commessa per le installazioni elettriche, strumentali, di comunicazione e posa dei cavi di Port Said, all’ingresso del Canale di Suez, dove arriverà il gas estratto nel giacimento di Zohr, scoperto da Eni due anni fa.

In base a quel che viene reso noto, il nuovo incarico si somma ad un altro in Egitto già in corso, per conto della statunitense Bechtel, per la realizzazione di impianti elettrici e strumentali per sfruttare un altro giacimento a ovest del Delta, affidato alla britannica BP.

Non è stato reso noto il valore economico dell’ultima commessa ottenuta in Egitto. [MV]

https://www.infoafrica.it/2017/11/06/alla-bonatti-nuova-commessa-in-egitto-per-zohr/

Saipem si aggiudica nuovi contratti E&C Onshore in Arabia Saudita e Messico

Saipem si aggiudica nuovi contratti E&C Onshore in Arabia Saudita e Messico

Saipem si aggiudica un nuovo contratto E&C Onshore per le attività di ingegneria, approvvigionamento, costruzione e commissioning inerenti il progetto “Hawiyah Gas Plant (HGP) Expansion Project” relativo all'ampliamento dell'impianto di trattamento di gas di Hawiyah, situato nel sud-est della Penisola Arabica,
che rientra nei piani di sviluppo per soddisfare il fabbisogno energetico nazionale. Il contratto è stato assegnato da Saudi Arabian Oil Company (SAUDI ARAMCO). Lo scopo del lavoro comprende, tra le principali attività, la realizzazione di due unità per il trattamento del gas naturale, unità per la spedizione del gas e le utilities di supporto associate.
Gli ulteriori contratti acquisiti riguardano attività di ingegneria, approvvigionamento, costruzione, commissioning e avvio di un’unità della raffineria “General Lazaro Cardenas” del Minatitlan, nella parte orientale del Messico, di cinque unità della raffineria “Francesco I” situata a Madero e di un’unità della raffineria "Miguel Hidalgo" situata a Tula de Hallende.
I contratti sono stati assegnati da Pemex Transformación Industrial, società controllata dalla compagnia petrolifera nazionale Petroleos Mexicanos (PEMEX).
Sono stati inoltre assegnati lavori aggiuntivi relativi a progetti precedentemente acquisiti nel segmento E&C Onshore in Arabia Saudita e in Kazakhstan. Il valore complessivo di tali nuove commesse ammonta a circa 1 miliardo di USD.

http://www.etribuna.com/aas/it/2015-07-20-13-01-43/energiaambiente-m/65988-saipem-si-aggiudica-nuovi-contratti-e-c-onshore-in-arabia-saudita-e-messico.html

LEONARDO ex Finmeccanica, commessa 5 miliardi dal QATAR per Eurofighter. Boom in Borsa

LEONARDO ex Finmeccanica, commessa 5 miliardi dal QATAR per Eurofighter. Boom in Borsa

Leonardo azienda globale ad alta tecnologia nei settori dell’Aerospazio, Difesa e Sicurezza
Sull'andamento in Borsa influisce oggi anche la decisione di Goldman Sachs di segnalare il titolo come da "acquistare"

La commessa da 5 miliardi di sterline per il consorzio Eurofighter in Qatar e il "buy" di Goldman Sachs risvegliano le azioni di Leonardo che di fatto non si sono mai risollevate dal ko subito con il profit warning di inizio novembre. Le quotazioni dell'ex Finmeccanica sono le migliori del Ftse Mib e guadagnano il 2,2% a 10,2 euro dopo aver sfiorato quota 10,4 euro.

A Doha nel week end il sottosegretario inglese alla Difesa, Gavin Williamson, e il ministro della Difesa del Qatar, Khalid bin Mohammed al Attiyah, hanno ufficializzato il contratto per la fornitura di 24 caccia Eurofighter che include i servizi di supporto e addestramento e con consegne che inizieranno dal 2022. Il consorzio è guidato dalla britannica Bae Systems, che è prime contractor per il Qatar.

"Ricordiamo che Leonardo ha una quota del 21% del consorzio Eurofighter, quota che sale notevolmente una volta inclusa l'avionica dei caccia - sottolinea una casa di investimento - Notizia positiva". "Stimiamo - aggiunge Equita - che il pro-quota del contratto per Leonardo sia nel range 1,5-2 miliardi (essendo responsabile del 36% dei lavori), pari al 12-16% della raccolta ordini che stimiamo" nell'intero 2018". Sull'andamento in Borsa influisce oggi anche la decisione di Goldman Sachs di segnalare il titolo come da "acquistare", con un target di prezzo di 12,30 euro sui dodici mesi.

Secondo il broker Usa una parte significativa (60 milioni) dei 200 milioni di euro in meno di margine operativo stimati dal gruppo per il 2017 (la guidance è stata portata da 1,25-1,3 miliardi a 1,05-1,1) è di natura straordinaria e sarà recuperata nel 2018 grazie a un incremento dell'ebita previsto al 13.

In generale gli analisti di Goldman mostrano fiducia nella stabilità del core business alla luce della solida attività di commesse ricevute, dei contratti in Kuwait e al backlog dell'elicotteristica.

http://www.affaritaliani.it/economia/leonardo-commessa-5-miliardi-dal-qatar-per-eurofighter-boom-in-borsa-514328.html

venerdì 8 dicembre 2017

Emirati Arabi Uniti - Traduzioni ufficiali dei documenti italiani per l'uso negli Emirati Arabi Uniti.

Traduzioni ufficiali dei documenti italiani per l'uso negli Emirati Arabi Uniti.
I documenti italiani devono essere ufficializzati negli Emirati Arabi Uniti, indipendentemente
dai motivi che possono essere diversi (studio, lavoro, etc.). La legalizzazione del documento
viene fatta in Prefettura, oppure dalla Procura della Repubblica o dalla Camera di Commercio, a
seconda del tipo di atto o certificato cambiano gli Enti di riferimento a cui e' necessario rivolgersi.

Successivamente, si procede alla traduzione dall'italiano all'arabo o dall'italiano all'inglese
svolta da esperti traduttori iscritti all'Albo del Tribunale, per poi procedere all'asseverazione
presso lo stesso Tribunale. Una volta ottenuta questa e realizzata attraverso un verbale di
giuramento firmato dal Cancelliere del Tribunale e dal traduttore, si puo' procedere  alla
seconda legalizzazione presso la Procura della Repubblica.

Infine, l'ultimo passaggio consiste nella sovralegalizzazione consolare: il documento italiano
puo' essere usato negli Emirati Arabi Uniti solo una volta legalizzato anche dal Consolato degli
Emirati Arabi Uniti.



mercoledì 6 dicembre 2017

Emirati arabi Uniti - L'ingresso per Lavoro

Emirati arabi Uniti - L'ingresso per Lavoro
Vorrei lavorare negli EAU; come potrei fare per ottenere un visto di lavoro?
E' necessario essere sponsorizzati da un datore di lavoro degli EAU.

L’ingresso negli EAU per svolgere un’attività
lavorativa è garantito a condizione che la persona
in questione abbia già trovato un datore di
lavoro (sponsor) e che quest’ultimo abbia sbrigato
tutte le formalità necessarie. È tuttavia anche
possibile recarsi negli EAU come turisti
(permanenza fino a 90 giorni) per cercare un
lavoro in loco. Anche in questo caso le formalità
sono a carico del datore di lavoro.


INFOVISTI - Agenzia Servizi Consolari Milano
https://www.infovisti.it/

Emirati arabi Uniti - Visto D' ingresso

Emirati arabi Uniti - Visto D' ingresso
I cittadini dei seguenti paesi , titolari di passaporti ordinari, sono autorizzati ad entrare negli Emirati arabi Uniti senza dover richiedere alcun visto d'ingresso. Tuttavia, il visto d'ingresso è garantito dalle autorità degli Emirati Arabi Uniti dopo l'arrivo nei porti Emiratini (aria, terra e mare) valido per 90 giorni  e gratuito. A ogni persona che entra negli EAU con un visto d'ingresso non è consentito lavorare con tale tipo di visto.
Spagna, Italia, Paesi Bassi, Lussemburgo, Austria, Norvegia, Portogallo, Grecia, Francia, Germania, Belgio, Svizzera, Nuova Zelanda, Islanda , Bulgaria,
Leichtenstein, Romania, Andorra, Polonia, Slovenia, Svezia, Danimarca, Croazia, Finlandia, Slovacchia, Repubblica ceca, Lituania, Ungheria, Lettonia,
Estonia, Malta, Cipro, Argentina.
INFOVISTI - Agenzia Servizi Consolari Milano

Egitto, Legalizzazioni di documenti commerciali e civili.

Il Consolato della Repubblica Araba d'Egitto a Milano ricorda che sono di sua competenza solamente le Camere di Commercio, Prefetture, Procura della Repubblica, nella propria Giurisdizione nelle seguenti regioni:
Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia, Veneto, Trentino-Alto Adige, Friuli Venezia-Giulia, Liguria, Emilia-Romagna, Marche e Toscana.


Consolato di Libia, nuove regole per le legalizzazioni dei documenti commerciali

Consolato di Libia, nuove regole per le legalizzazioni dei documenti commerciali (Export).
Giurisdizione Consolare del Consolato Generale di Libia in Milano
La giurisdizione consolare del Consolato Generale Libico in Milano comprende
le Regioni: Valle d'Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia, Trentino-Alto Adige, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Emilia Romagna
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Giurisdizione Consolare del Consolato Generale di Libia in Roma
La giurisdizione consolare del Consolato Generale Libico in Roma comprende
le Regioni: Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna.
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Il gruppo PSC si aggiudica una commessa in LIBIA da 100 milioni di euro.

Il gruppo PSC si aggiudica una commessa in LIBIA da 100 milioni di euro.
PSC è un Gruppo industriale internazionale specializzato nella progettazione e realizzazione di impianti tecnologici per grandi opere di edilizia civile, industriale ed infrastrutturale.